Oggi vado un po’ off-topic, ma è doveroso 🙂
Ieri con la mia Ilaria abbiamo deciso di scappare dal caldo insopportabile di Bologna (40 gradi) e ci siamo avventurati in un pranzo in zone collinari…
La ricerca è stata dura visto che i ristoranti per celiaci a pranzo eran tutti chiusi, ma abbiamo trovato sul prontuario dell’AIC questo fantastico posto a Marzabotto, l’Agriturismo La Quercia.
Ci abbiamo messo un po’ ad arrivare tra curvoni e salite e all’arrivo l’impatto è stato davvero strano…mi sembrava di essere tornato a Christiania (solo chi ci è stato potrà immaginare) e quindi ho subito capito che si trattava di un posto speciale.
Tutto molto strano proprio come Christiania tra animali (visto che è anche fattoria didattica), archibugi strani e foto festose…e all’ingresso nella fattoria (un vero agriturismo come intende la tradizione e la voce del dizionario) un fresco meraviglioso.
Ci mettiamo a tavola e dopo pochi minuti senza alcuna richiesta iniziano a servirci il pranzo…quantità devastanti anche per un grande mangiatore come me (devo ammettere che mi hanno steso) con antipasti, crescentine, 2 primi in quantità industriali, secondo, dolci, caffè e tutto fatto a mano in giornata con prodotti della fattoria.
Per finire il loro motto è davvero reale:
“Magnar bén e spender pòc”
Tutto questo a solo 20 euro; e di questi tempi è davvero cosa rara! Che dire…consigliatissimo;)
NB: non sperate di pagare con il bancomat…altrimenti dovrete fare molti Km per trovare il più vicino.